__
La rivista Arabeschi promossa da un gruppo di ricercatori di diversi atenei, è dedicata allo studio dei rapporti e delle interferenze tra scrittura e visualità, un ambito di ricerca che considera la letteratura in relazione ai vecchi e nuovi media “visivi”, con particolare riferimento al contesto contemporaneo italiano: un territorio finora poco frequentato dai visual studies, che possono offrire pertanto gli strumenti metodologici per un’indagine feconda.
La linea editoriale della rivista ha come obiettivo principale l’individuazione di nuovi oggetti e di nuove aree di ricerca, e viene declinata attraverso studi sull’intermedialità e sulla performatività, secondo un’accezione ampia e multiforme del concetto di testo, l’apertura di uno spazio di dialogo con gli autori, la definizione di possibili prospettive di critica militante.
I QUADERNI DI ARABESCHI sono uno spazio in cui approfondire le tematiche relative all’ambito di studi della rivista, secondo tre modalità diverse: |atti, |studi, |testi. Nel primo caso, |atti, sono pubblicati, in questa sezione, i contributi emersi da seminari e convegni. Nella seconda sezione |studi, si accolgono invece contributi orientati all’analisi di puntuali case studies coerenti con le linee tematiche della rivista: pur mantenendo al centro l’indagine sulle intermittenze fra verbalità e visualità, il taglio della collana intende aprirsi al versante dei performance studies ed esplorare il sempre crescente innesto di linguaggi dentro il codice della scrittura. Nel terzo caso, |testi, si promuoverà l’edizione o la ristampa di opere inedite o rare, in forma di romanzo, poema o saggio, nelle quali la declinazione dell’interferenza fra verbale e visuale, ma anche il ragionamento teorico su tale interferenza, introduce un elemento di novità e interesse rispetto alle tradizionali categorie di testo.
I volumi, promuovono un nuovo concept di ricerca scientifica aperta alle nuove tecnologie e alla multimedialità.