La musica muta delle immagini
Riccardo Donati propone un attraversamento di alcune esperienze decisive della poesia italiana degli anni Duemila, indagando il rapporto che intercorre tra scrittura in versi ed esperienze scopiche. Lo studio interdisciplinare di media verbali e media visuali consente al critico di intercettare lo sguardo di autori quali Anedda, Benedetti, Buffoni, Calandrone, Frasca, Inglese, Italiano, Magrelli,Mancinelli, Matteoni, Mazzoni, Pugno, Socci, Targhetta, indagando i modi in cui i poeti d'oggi partecipano al lavoro dell'immagine. Con una nota introduttiva di Daniela Brogi. Riccardo Donati - (1978) è docente all'Università di Urbino; si occupa di letteratura europea tra Sette e Novecento con particolare attenzione ai rapporti tra poesia e arti visive. Tra i suoi lavori più recenti ricordiamo I veleni delle coscienze. Letture novecentesche del secolo dei Lumi(Bulzoni, 2010),Le ragioni di un pessimista. Bernard Mandeville e la cultura dei Lumi (ETS, 2011),Nella palpebra interna. Percorsi novecenteschi tra poesia e arti della visione (Le Lettere, 2014), Critica della trasparenza. Letteratura e mito architettonico (Rosenberg&Sellier, 2016). Di imminente pubblicazione, in un volume dell'Istituto della Enciclopedia Italiana, un suo saggio dedicato allo sguardo degli scrittori novecenteschi sull'arte. Nel 2013 l'Accademia Nazionale dei Lincei gli ha attributo il "Premio Giuseppe Borgia" per i suoi contributi sulla poesia.
Riccardo Donati (1978) è docente dell'Università di Urbino; si occupa di letteratura europea tra Sette e Novecento con particolare attenzione ai rapporti tra poesia e arti visive. Tra i suoi lavori più recenti ricordiamo I veleni delle coscienze. Letture novecentesche del secolo dei Lumi (Bulzoni,2010), Le ragioni di un pessimista. Bernard Mandeville e la cultura dei Lumi (ETS, 2011), Nella palpebra interna. Percorsi novecenteschi tra poesia e arti della visione (Le Lettere, 2014), Critica della trasparenza. Letteratura e mito architettonico (Rosenberg&Sellier, 2016). Di imminente pubblicazione, in un volume dell'Istituto della Enciclopedia Italiana, un suo saggio dedicato allo sguardo degli scrittori novecenteschi sull'arte. Nel 2013 l'Accademia Nazionale dei Lincei gli ha attribuito il "Premio Giuseppe Borgia" per i suoi contributi sulla poesia.