Una vernice di Fiction
Questo quaderno raccoglie gli atti del convegno Una vernice di fiction. Gli scrittori e la televisione (Catania, 3-4 dicembre 2013), dedicato all’analisi delle interferenze e degli scambi fra pratiche letterarie e immaginario televisivo. Nel giro di pochi anni il panorama mediale e degli studi di settore è molto cambiato, la serialità televisiva si è imposta con grande evidenza e così anche le ricerche ad essa collegate. I casi analizzati all'interno del volume, pur occupando una zona a margine rispetto al dibattito sugli ecosistemi narrativi, sollecitano l’attenzione di studiosi e lettori/spettatori perché richiamano con forza il principio di continuità (e di concreta convergenza) fra vecchi e nuovi media. L’alternanza fra contributi critici e testimonianze d’autore offre un quadro mosso dell’industria culturale del nostro paese, fra ricostruzioni del passato recente (il caso Calvino, la consuetudine di molti scrittori a prestare il proprio intuito alla critica televisiva) e tentativi di mappatura del presente (l’ambigua fascinazione di Siti e Moresco per la scatola magica, la tentazione romanzesca di tanti conduttori televisivi, l’impatto crescente del web nella produzione di storie, le trasformazioni del concetto di autore dentro le logiche della complex tv): l’Italia, pur fra tante contraddizioni, sembra aver recepito gli effetti dell’onda transmediale.
Stefania Rimini è professoressa associata di Discipline dello spettacolo presso l'Università di Catania, dove insegna Drammaturgia e Forme dello spettacolo multimediale. I suoi principali interessi di ricerca riguardano i rapporti fra cinema e teatro, la docufiction, le arti performative multimediali, la scena contemporanea italiana. Fa parte dell'editorial board delle riviste Engramma e Dioniso. Tra le sue pubblicazioni principali: Le maschere non si scelgono a caso. Figure, corpi e voci del teatro-mondo di Vincenzo Pirrotta (Tituvillus, 2015); ImmaginAzioni. Riscritture e ibridazioni fra teatro e cinema (Bonanno, 2012); Rovine di Elsinore. Gli Amleti di Giovanni Testori (Bonanno, 2007); La ferita e l'assenza. Performance del sacrificio nella drammaturgia di Pasolini (Bonanno, 2006); L'etica dello sguardo. Introduzione al cinema di Kieslowski (Liguori, 2000).