Il tesoro di Rosanna e Francesco
Il tesoro di Rosanna e Francesco racconta un’estate vissuta da due bambini, Rosanna e Francesco, e dalla sorella maggiore Federica lungo un tratto di costa siciliana sul mare Ionio. Piccole, realistiche, occasioni del nostro oggi si alternano, con la complicità di una specchiera magica, all’animazione notturna degli oggetti del “tesoro” dei due bimbi, oggetti che altro non sono che giochi costruiti da loro stessi con plastilina e cartoncino, o giocattolini riciclati, che costituiscono nel loro insieme il ”mercatino” pomeridiano che Rosanna e Francesco montano davanti alla loro villetta in un viale del villaggio marino dove trascorrono la villeggiatura. Occasioni realistiche e “storie” notturne rimandano a problemi contemporanei legati all’ambiente, alla guerra, all’emigrazione, ai moderni strumenti di comunicazione, il tutto sospeso fra fiaba e quotidianità, una quotidianità che coinvolge anche un grosso cane pastore dalle belle macchie nere sul dorso quale se ne vedono nelle nostre masserie. L’estate rinasce come ricordo dei due nonni (che appaiono e agiscono solo nella premessa), che al momento di vendere la villetta trovano dentro una agenda il foglio con l’inventario degli oggettini stilato dai bambini a pro-memoria del loro “tesoro”.
Maria Nivea Zagarella nata a Francofonte (SR) nel 1946, laureata in lettere classiche all’Università La Sapienza di Roma, è stata ordinaria di italiano e latino al “Liceo classico Gorgia” di Lentini (SR), dove ha insegnato dal 1969 al 2004. Ha pubblicato in lingua: Assiomi 81 (poesie, 1981); Sequenza (dramma sacro, 1988); Variazioni (poesie, 1989); La farfalla e il mare (poesie, 1992); Jacopo notaro e il laicismo fridericiano (saggio, 1994); La lanterna magica (racconti, 2007); Oltre l’isola (saggi, 2007); Dove volano i gabbiani (poesie, 2010); Sussurri (fuori giro) del tramonto (poesie, 2013); Elzeviri (articoli, 2014); Tra rigore e passione - Interventi di critica militante (elzeviri, 2018); Eredità (poesie, 2019); in dialetto siciliano: Mbò Larimbò (La Sagra dei misteri, bilingue; Lumiricchi, poesie, 1996); Scacciapinzeri (poesie, 1999); Faviddi in Chiana e Biveri, AA.VV., (poesie, 2002); Memoria e Strammarii (poesie, 2005); U rologgiu re nichi (poesie, 2010); Forajocu a la cuddata (poesie, 2013); La puisia di Maria Nivea Zagarella/The Poetry of Maria Nivea Zagarella -A trilingual anthology (Sicilian/Italian/English) translated into English by Gaetano Cipolla, New York, 2017; Scacciapinzeri, traducción, introducción y notas de Jorge Strano, UNR Editora. Editorial de la Universidad Nacional de Rosario (Argentina) 2018; Ncuntràiu lu mari (poesie, 2019). I numerosi articoli e saggi critici scritti dal 2002 al 2019, editi in volume o sparsi su vari periodici, riguardano autori stranieri, italiani, siciliani (in lingua e in dialetto). Dal 2006 collabora con la pagina culturale de La Sicilia di Catania. Il dramma sacro Sequenza è stato rappresentato nel 1987 e nel 1988 in scuole e circoli culturali delle province di Siracusa e Ragusa, e radiodiffuso dalla rubrica culturale di RaiDue RadioCampus nel 1989.