Questo volume collettaneo dedicato al mito metamorfico è stato concepito in occasione del pensionamento di Rosalba Galvagno, per decenni docente di Letterature Comparate e Teoria della Letteratura presso l’Università di Catania, con l’intento di valorizzare una delle linee di ricerca principali della sua produzione scientifica: quella legata allo studio delle Metamorfosi ovidiane, attraverso una significativa campionatura comparativa di riscritture letterarie e intersemiotiche.
Il volume comprende infatti una traduzione in francese del mito di Narciso, un ciclo di poesie ispirate alla vicenda mitologica di Leda e una serie di contributi critici dedicati alle variazioni metamorfiche nelle letterature europee (e nel cinema) per poi concludersi con un’intervista alla stessa studiosa.
Novella Primo dal 2021 è ricercatrice al Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne dell’Università di Messina dove insegna Letteratura italiana contemporanea e Giornalismo Letterario. Precedentemente, presso l’Università di Catania, ha collaborato, per circa un ventennio, con la Prof.ssa Rosalba Galvagno, di cui è stata una delle prime allieve. Tra le sue pubblicazioni troviamo numerosi testi su autori novecenteschi da Primo Levi a Salvatore Quasimodo, passando per Andrea Zanzotto e Lalla Romano.
Nadia Rosso si è laureata in Teoria della letteratura con una tesi su Italo Calvino e la traduzione presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Catania (relatrice la prof.ssa Rosalba Galvagno). Ha conseguito presso lo stesso ateneo il dottorato in Lessicografia e semantica del linguaggio letterario europeo con una tesi sulla lettura concordanziale dell’opera poetica di Bartolo Cattafi. Ha conseguito successivamente la laurea in Storia dell’arte e Beni culturali e Comunicazione della cultura e dello spettacolo.
Dario Stazzone è italianista, autore di diversi articoli e saggi dedicati a Petrarca, Bembo, Michelangelo poeta, il secentista Francesco Guglielmini, Verga, Capuana, De Roberto, Carlo Levi, Vittorini, Addamo, Pasolini, Luzi, Sciascia, Bufalino, Consolo, Sofia e Maria Attanasio. È presidente del comitato catanese della Società Dante Alighieri, è socio dell’Istituto di Storia Patria per la Sicilia Orientale e socio onorario dell’Archeoclub di Catania. È membro di diversi comitati scientifici.