Semiogenesi
Si dice che qualcosa ha senso o non ne ha, o che diamo senso a qualcosa. Facendo dialogare fenomenologia, linguistica, epistemologia e semiotica, questo libro mostra con rigore e passione che il senso non è un dato e non si trasmette, ma è qualcosa che appare. Osservando le tensioni fra percezione ed espressione nella prassi umana, il senso può descriversi ed esplicitarsi come un intreccio dinamico di eventi, che si manifesta e sedimenta in un processo di costruzione e ricostruzione permanente di forme. Nello snodarsi dei capitoli l’antropologia e le scienze cognitive contribuiscono a dare rilievo all’immaginazione e alla narratività nei processi di semiogenesi; si disegna così un profilo nuovo e attendibile del soggetto parlante e dell’attività di parola.
Antonino Bondì insegna Semiotica e Teoria del linguaggio presso il Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università di Catania. Si occupa di teorie delle forme semantiche, antropologia e fenomenologia semiotica. Fra le sue pubblicazioni: Le thème perceptif et expressif. Entre linguistique, sémiotique et philosophie, CNRS éditions, 2022; Hjelmslev. Tra lingua e linguaggio, Carocci, 2012; La parola e i suoi strati, Bonanno, 2011.