Un gallo ad Esculapio
Pensare, capire, non mentire a se stessi, non mentire agli altri, sentirsi cittadini del mondo prima ancora di un mondo che allora si chiamava pòlis, alle cui leggi si doveva però il massimo rispetto e che per tutti, quale che fosse il suo nome, andava considerata un’istituzione da servire col massimo dell’onestà; distinguere tra bene e male non tanto in nome di una logica utilitaristica quanto della chiara convinzione che non ci possono essere distanze tra il capo di una fazione politica e il mandriano che ha acquisito la perizia di chi si intende di buoi o di cavalli; e dirle, queste cose, nelle strade e nei simposi, tra i giovani che lo seguivano e i tanti che si fermavano ad orecchiare […] Questo e molto altro ancora, che non compete dire a uno che non è né storico né filosofo né psicanalista, fu la strabiliante novità che rese cosa unica e irripetibile, nel mondo di quasi duemila cinquecento anni fa, l’umanità che popolava le strade e le piazze di Atene. Nelle quali prese forma la rivoluzione dolce di Socrate […]
Alfio Siracusano è nato e vive a Lentini, patria di Gorgia e del Notaro Iacopo. Ha insegnato latino e greco, poi italiano e latino, nel Liceo classico Gorgia di Lentini ed è stato preside per lungo tempo nelle scuole medie superiori. Ha svolto attività di saggista e critico letterario con Le ragioni del socialismo e Stilos. Ha anche avuto, come assessore e dirigente del Pci, un certo ruolo politico nella sua città. Attualmente dirige la “Fondazione ing. Vincenzo Pisano”, ente che eroga borse di studio annuali per studenti meritevoli e bisognosi. Ha pubblicato: con Rubbettino, La piazza rossa (1998), poi ripubblicato per Duetredue edizioni nel 2014, La piazza negata (2000), I fili strappati (2005); con Edizioni Ddisa, Evaristo Portillo (2002); con Barbera editore, Saffo. La dolce eresia di Eros (2008), Streghe, fantasmi e lupi mannari nell’antichità e Il sesso nell’antichità (2007); con Inkwell, Viaggio a Eleutheria (2011) e I nomi dei giorni (2013); con Prova d’autore Anno DCXCI Ab urbe condita (2019).